L’abitudine lineare di considerarci lontani da ciò che siamo veramente ci pone nel dubbio di essere pronti per cavalcare la nuova onda vibrazionale. I Maya, grandi conoscitori del movimento del Cielo, ci hanno indicato cosa e come fare per incontrarla e porci in sintonia con essa.

L’eccessiva concentrazione sui motivi per cui civiltà molto evolute, tra cui quella dei Maya, sono sparite dal pianeta elude la domanda sul perché sono comparse. Le loro previsioni sull’allineamento dei pianeti con il centro della Galassia (l’Hunab Ku) ci hanno concesso la grande opportunità di innalzare la nostra vibrazione energetica: ora spetta a noi saperla cogliere...

Come si svolgerebbe la nostra vita se fossimo consapevoli dei meccanismi che la boicottano? E come sarebbero le nostre relazioni se fossimo consapevoli del perché di tanta disarmonia?

Dalla mancanza di accettazione di esserci incarnati e dalla conseguente incapacità di costruire un’esistenza terrena armonica nell’abbondanza, nasce l’esigenza di riconoscere la nostra Ferita Originaria, di individuarla e di scoprirla come causa “utile e positiva”, con le sue motivazioni Divine e non più solo come un effetto negativo nella nostra vita.

Le Ferite Originarie, presenti nel profondo di ognuno di noi, hanno una funzione primaria nel nostro percorso evolutivo, in quanto condizionano e regolano il nostro rapporto con la fonte Divina.

Come si svolgerebbe la nostra vita se fossimo consapevoli dei meccanismi che la boicottano? Le Ferite Originarie, presenti nel profondo di ognuno di noi, hanno una funzione primaria nel nostro percorso evolutivo, in quanto condizionano e regolano il nostro rapporto diretto o indiretto con la fonte Divina, con una inevitabile ricaduta nella vita di tutti i giorni.