Un Viaggio nell'Alchimia

Sabato 18 Gennaio 2014 - Ore 10.00-18.00

Un Viaggio nell'Alchimia

Seminario condotto da Marcus G. Salino

L'Alchimia attrae e affascina gli uomini da secoli con la sua misteriosa promessa di rivelare, a chi ne sarà degno, i segreti della Trasmutazione dei metalli vili in oro, della preparazione della Medicina Universale e in definitiva delle leggi fondamentali che regolano la Natura e la Vita. Modernamente, il messaggio dell'Alchimia è stato interpretato soprattutto come un cammino filosofico, descritto con un linguaggio figurato e pieno di misteriose metafore, compiendo il quale l'Alchimista si troverà a elaborare dentro di sé la "Pietra Filosofale", cioè una non meglio identificata autorealizzazione. Tutto ciò, per quanto giusto nella sostanza, è terribilmente vago, parziale e incompleto. L'Alchimia, infatti, è innanzitutto un'opera (la Grande Opera) e la Pietra è innanzitutto una vera e propria pietra, cioè un corpo materiale, concreto, che possiede proprietà uniche, definite in modo assolutamente preciso. L'Alchimista non sarà giunto alla fine del proprio cammino fino a quando non terrà fra le mani questo corpo materiale, pesante e traslucido, in cui è accumulata un'energia misteriosa e potenzialmente benefica in misura talmente sovrabbondante da essere capace di trasfonderla ad altri corpi materiali e perfino agli esseri viventi. Non ci sono modelli teorici in grado di spiegare la Pietra. Sono inutili i giganteschi impianti e i laboratori scientifici più attrezzati: nessuno di questi è in grado di ottenerla a proprio piacimento, se non - forse - per frazioni infinitesimali di secondo. Eppure la Pietra è a disposizione dell'uomo comune dotato di sagacia, impegno e infinita pazienza. La sua elaborazione è sempre avvenuta - se si vuole dare credito alle storie tramandate - a energie bassissime e con mezzi tecnici alla portata di chiunque. Un tempo si riteneva che l'arte alchemica dovesse essere tenuta rigorosamente segreta, ma questo atteggiamento era comune a tutte le "arti", il cui accesso ed esercizio era riservato ai soli aderenti alle relative corporazioni. In più, dati i mirabolanti risultati promessi (ad es. la possibilità di fabbricare l'oro in quantità illimitata) e data la consapevolezza degli Alchimisti stessi di manipolare energie misteriose e potenzialmente assai pericolose (consapevolezza che era presente ben prima che la scienza scoprisse la fissione nucleare, cioè la versione grezza e violenta della trasmutazione), nei confronti dell'Alchimia è sempre esistita una sorta di condanna sociale, di bando, che in certi casi è sfociato in vera e propria persecuzione. Non sono pochi gli alchimisti - o pretesi tali - che hanno fatto una brutta fine. Oggi molte delle motivazioni tradizionali che invitavano alla riservatezza più assoluta sono cadute e, del resto, è ormai assolutamente evidente che l'Alchimia sa proteggersi benissimo da sé dagli sforzi degli indegni. Per questo e per molti altri motivi, la giornata proposta offrirà il quadro completo e sincero dell'intera Grande Opera alchemica, illustrando tutte le fasi inerenti la scelta e la preparazione dei materiali grezzi; come rendere "filosofici" (cioè idonei all'Opera) tali materiali; come ottenere la Separazione del Mercurio e dello Zolfo nella Prima Opera; come congiungerli nella Sublimazione della Seconda Opera allo scopo di ottenere il Rebis; come infine confezionare l'Uovo Filosofico per la Grande Cozione che caratterizza e conclude la Terza Opera con l'ottenimento materiale della Pietra. Non saranno trascurate operazioni di fondamentale importanza per la Pietra quali la "moltiplicazione", l' "esaltazione" e l' "orientazione", attraverso le quali il Donum Dei viene rispettivamente mantenuto indefinitamente,  potenziato nella sue proprietà fondamentali e reso idoneo ad agire sui corpi dei tre regni di Natura (minerale, vegetale e animale). Al termine della giornata ciascuno sarà in grado di scegliere con perfetta cognizione di causa la propria via per la realizzazione dell'Alchimia, avendo ben chiare le potenzialità, le probabilità concrete di riuscita, lo sforzo e le risorse da mettere in conto e, non per ultimo, anche il prezzo da pagare per l'eventuale successo. Lo scopo di questo eccezionale seminario è di aprire, anzi spalancare la porta di accesso al finora inaccessibile Palazzo Reale e di condurre una visita guidata a tutte le sue stanze, compresa la Stanza del Tesoro. La via che conduce all'Alchimia attraverso il laboratorio, il fuoco, i forni e i crogiuoli ha una sua poderosa e indimenticabile bellezza, che affascina di per sé e le cui tracce rimangono ben visibili in certe arti metallurgiche quali l'oreficeria, la forgiatura e l'affilatura delle lame, l'arte campanaria, le fusioni d'arte a cera persa ecc. La giornata si propone come un viaggio in una regione fino ad oggi quasi inaccessibile, un itinerario costellato di dati e di indicazioni concrete, che promette di coinvolgere chi parteciperà in un'avventura anzitutto del corpo e della mente, al termine della quale anche lo sguardo attraverso cui normalmente contempliamo le cose della Natura sarà profondamente mutato.
Si invita fin d'ora cortesemente, ma fermamente, a rinunciare all'uso di qualsiasi dispositivo di registrazione audio e video.

Quota di partecipazione 80 euro.