Teatro Trasformativo

Sabato 15 e Domenica 16 Febbraio 2014 Ore 10.00

Teatro Trasformativo

Come facilitare un cambiamento interiore interpretando un ruolo teatrale

Seminario condotto dallo scrittore e regista Carlo Magaletti

Ti capita di essere considerato un tipo chiuso o rigido... ma non ti senti affatto così! Oppure ti pare di essere invisibile e gli altri non ti prendono sul serio... e questo non ti sta bene! O intuisci che nella tua vita ci sarebbe bisogno di un cambiamento, che però continua a non avvenire! È probabile che ti trovi di fronte ad un ostacolo che non sei in grado di superare con le tue usuali abilità/strategie e che ne avresti quindi bisogno di altre.

Partendo dal presupposto che in ogni persona esiste già tutto, si deve solo trovare il metodo adatto a far fiorire queste altre qualità. E l'interpretazione di un personaggio teatrale, attraverso la sua “maschera”, offre la grande occasione di esplorare quelle parti profonde della propria interiorità che sono rimaste in “ombra”, di farle emergere ed amplificarle attraverso un processo creativo, in un contesto protetto e giocoso.
Attraverso la messa in scena di situazioni di vita quotidiana, ci concentreremo sul riconoscimento del ruolo/personaggio più adatto a far emergere quelle qualità necessarie al cambiamento. Per raggiungere questo scopo, si praticheranno delle tecniche teatrali che aiutano a migliorare la propria capacità di concentrazione, presenza e creatività; a superare la paura di mostrarsi per quello che si è;  a riconoscere e rimuovere abitudini che inibiscono la piena percezione della realtà; a risvegliare la sensibilità del proprio corpo.
Il seminario è pratico-esperienziale, ed è una ricerca artistico-personale sulle proprie possibilità espressive. Non si tratta di una terapia. È aperto a tutti i maggiorenni e non è richiesta alcuna esperienza teatrale. Si consiglia di venire muniti di abiti comodi, voglia di giocare, partecipare attivamente, disponibilità ad andare oltre i propri limiti e con una certa dose di umorismo.

Domande frequenti:

Si tratta di tecniche teatrali che si rifanno allo psicodramma o al role playing?
No. La mia formazione mette le radici nel teatro professionistico e le tecniche che uso per la ricerca si ispirano ad alcuni aspetti della filosofia Zen. Ciò significa che la vita viene vista come una danza continua con ciò che è fuori di noi, che siamo quindi sempre in relazione con qualcosa. Fatto questo che stimola il dialogo col mondo piuttosto che il monologo alternato. Questa particolare visione della vita applicata al teatro è di grande aiuto per immedesimarsi in un ruolo/personaggio piuttosto che imitarlo. Chiave, quest'ultima, per arrivare a toccare in profondità un aspetto nascosto della nostra personalità.

In un seminario breve di 14 ore è possibile arrivare così in fondo nella ricerca?
Si. Lo scopo di un seminario breve è quello di far toccare al partecipante questa parte profonda, quindi di fargli fare un'esperienza che produca in lui una scintilla che illumini, anche se per un solo attimo, questa attitudine/qualità rimasta in ombra per lungo tempo. Sarà poi suo compito alimentarla nella vita quotidiana, per farla diventare prima una fiammella e poi un vero e proprio fuoco.

È  possibile approfondire la ricerca svolta nel corso del week end?
Si. Chi ha già partecipato a questo seminario può consolidare le scoperte fatte, partecipando al seminario “Eroe per un giorno”, nel quale si lavorerà sul proprio ruolo/personaggio con la finalità di realizzare una breve performance davanti ad un pubblico. Riproponendo infatti il ruolo/personaggio riscoperto, con la finalità di andare in scena, si consoliderà l'esperienza a livello più profondo.

Si tratta di una terapia?
No. questo lavoro è una ricerca artistico-personale sulle proprie possibilità espressive. Al termine del seminario ci si ritrova con una “chiave” per affrontare un eventuale ostacolo. Toccherà poi al partecipante aprire la porta attraverso la pratica quotidiana di ciò che ha scoperto nel corso del seminario. Per cui la “terapia”, se così vogliamo chiamare il superamento di un ostacolo interiore/esteriore della propria vita, la auto realizzerà eventualmente il partecipante con la sua pratica. Per cui questo tipo di lavoro è rivolto a persone fondamentalmente sane, che sono in grado di acquisire uno strumento di lavoro e di poi applicarlo nella propria vita.

Orari: 10-13 / 14-18.

Sono previste 14 ore di lavoro da svolgersi in due giornate.

Il numero dei partecipanti

Minimo 10 persone massimo 14.

Quota di partecipazione

150 Euro a persona.