SIAMO TUTTI MEDIUM?

Siamo tutti Medium - Manuela Pompas

(ERRONEAMENTE SEGNALATA NELLA NEWSLETTER AL 31 GENNAIO. DATA ESATTA VENERDI 2 FEBBRAIO )

A volte ci si accosta al mistero per un bisogno profondo di conoscenza e di evoluzione interiore. Più spesso accade quando si viene colpiti da un dolore improvviso, a cui vogliamo dare un significato. Ma c'è anche chi desidera sviluppare queste doti, per ampliare il proprio orizzonte…:

«Fin dall’infanzia sono stata affascinata dalla possibilità di comunicare con il pensiero e anche di vedere con la vista interiore: vedere al di là dello spazio spazio-tempo e di leggere l’anima delle persone. Ero sicura che si potesse leggere le intenzioni e i pensieri attraverso gli occhi: ovviamente da piccola era solo una sensazione, forse un ricordo di un’altra vita, non filtrata dalla razionalità. Poi grazie al mio lavoro di giornalista ho iniziato a occuparmi da pioniera di tematiche a quel tempo (parliamo degli anni ’70) insolite, come il paranormale, la medianità, le guarigioni praniche, la registrazione delle voci dell’aldilà” Manuela Pompas

In questo incontro Manuela Pompas oltre ad affrontare il tema della medianità come percorso spirituale, rimandendo connessa agli argomenti appena trattati, presenterà anche il nuovo libro “Oltre la vita, oltre la morte” pubblicato dalle Edizioni Tecniche Nuove.
Il tema della sopravvivenza, che cosa accade cioè dopo la morte, veniva affrontato fino a poco tempo fa in chiave religiosa o fideistica. Ma da qualche decennio se ne stanno occupando anche gli studiosi, come i fisici (c’è chi ha fotografato l’anima al momento del trapasso) o i medici che raccolgono - sulla via tracciata da Raymond Moody - le esperienze di NDE, di coloro cioè che pur in coma profondo mantengono vigile la coscienza e, al rientro, riferiscono che cosa è accaduto sia in sala operatoria che nell’altra dimensione.
Testimonianze simili ci provengono anche dalle comunicazioni medianiche o mistiche e da chi sperimenta i viaggi fuori dal corpo. D’altronde vita e morte non sono esperienze separate, ma fanno parte di un ciclo che si ripete finché non usciremo dalla catena delle esistenze per conquistare la vita dello spirito. Anche chi non crede, chi è scettico, chi si rifugia nella scienza pensando di proteggersi dalle proprie paure, non può più ignorare le esperienze di frontiera, che si stanno moltiplicando in tutto il mondo in ogni ambito sociale e culturale. Insomma, secondo l’autrice la morte non esiste, è solo un passaggio.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria sul sito.

Manuela Pompas - Giornalista (per 30 anni redattrice di Gioia), è considerata una delle maggiori divulgatrici nel campo della ricerca psichica e della New Age in Italia, affrontando le tecniche legate alla psicologia (ipnosi, rilassamento e visualizzazione, rebirthing), le medicine naturali (omeopatia, agopuntura, medica ayurvedica ecc.) e le discipline umanistiche (bioenergetica, gestalt, tecniche corporee, psicologia transpersonale). Ha cercato di indagare nei campi legati alla conoscenza profonda dell’individuo, in un percorso parallelo a quello degli studiosi americani, che hanno tralasciato lo studio dei fenomeni paranormali per approfondire lo sviluppo del potenziale umano. Ha scritto molti libri, tra cui "Siamo tutti sensitivi", "Medianità", "Reincarnazione, una vita un destino", "Stress, malattia dell'anima".Da oltre trent'anni conduce corsi di meditazione, regressione nelle vite passate, sviluppo della sensitività. E' ipnologa, pratica da trent'anni la regressione nelle vite passate.
Inoltre è operatrice di PMT e di Theta Healing e presidente dell'Ass. Karmanews.

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