Ascoltando il Nostro Corpo

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Relazione tra noi stessi e il corpo  

Che rapporto abbiamo con il nostro corpo?
La società di oggi ha dimenticato la reale natura del corpo attribuendogli ruoli e funzioni effimeri e modalità e regole non adeguate di relazionarsi con l’organismo umano.
Si oscilla da un estremo all’altro.
A volte il corpo occupa tutta la nostra attenzione, pulito, profumato, con la pelle morbida, magro, tonico, con abiti eleganti. Rappresenta proprio il nostro biglietto da visita.
In altre occasioni sembra non esistere; schiavo dei nostri doveri, ambizioni e preoccupazioni. Poterci fermare alle sue esigenze sembra un’impresa impossibile, non trovando il tempo per curare piccoli malesseri e perdendo completamente il contatto con noi stessi.

Carl G. Jung diceva: “Si ha una nevrosi quando si ignorano le leggi fondamentali del corpo vivente e ci si allontana da esso; il corpo allora si ribella e sembra come un mostro di fronte alla coscienza che tenta di istituire, sopprimere o spostare a suo piacimento parti importanti che stanno alla base del funzionamento e della natura dell’organismo umano”.

Uno degli ostacoli “moderni” per vivere in armonia e serenità è la mancanza di comunicazione non solo con chi ci sta vicino ma anche con noi stessi e soprattutto con il nostro corpo.
Spostando la nostra attenzione a ciò che accade al di fuori di noi, abbiamo perso l’abitudine di tendere l’orecchio e soffermarci, in uno stato di ascolto, su tutti i segnali che il corpo ci invia.
Ma perché non lo ascoltiamo?
Perché l’unico momento nel quale gli diamo attenzione è quando sentiamo dolore?
Il dolore fisico ci risveglia dal torpore o stato d’incoscienza nel quale viviamo.
È il sintomo al quale prima o poi nessuno sfugge, in quanto una vita senza dolore è impossibile. A seconda delle circostanze il dolore ci colpisce in modo temporaneo o duraturo, ma nella maggior parte dei casi, appena scompare, viene dimenticato fino al nuovo episodio algico. Nella vita quotidiana è impossibile evitare un mal di schiena, un mal di stomaco o una emicrania, una carie o una ferita, una bruciatura o una caduta, con un elenco infinito di malesseri che costellano la nostra esistenza e ci accompagnano giorno dopo giorno.
Il reale problema è che l’essere umano vive completamente assuefatto a tutto ciò e non si sofferma mai ad ascoltare ciò che il suo corpo gli sta urlando, con ogni sorta di messaggi o segnali, affinché possa soffermarsi e prendere coscienza del suo stato fisico.  L’uomo non si ricorda più chi è, che cosa sta facendo, lo scopo della sua vita ma soprattutto non rammenta la sua costituzione.
Esiste un’altra natura nel nostro interiore, definibile come una “falsa” natura, che ci fa credere che la sofferenza sia necessaria e ne favorisce la metabolizzazione, così che, col tempo, la nostra disponibilità all’ascolto svanisce.
L’obiettivo di questo ciclo di conferenze è quello di fortificare la nostra volontà di acquisire sempre più dimestichezza con la nostra reale natura differenziandola da ciò che non siamo, acquisire familiarità con il linguaggio del nostro corpo e con i segnali che ci invia, imparare ad ascoltarlo, ritagliare momenti di attenzione, di osservazione su ciò che ci sta suggerendo, sussurrando o a volte urlando!!!
 “Qui habet aures audiendi audiat”: Chi ha orecchie per intendere, intenda!

Ciclo di 7 conferenze (teorico/pratiche) della durata di 2 ore

1° conferenza: introduttiva - 22 febbraio
2° conferenza: la lacrima del polmone - 15 marzo
3° conferenza: che fatica digerire! - 19 aprile
4° conferenza: il fegato che urla - 17 maggio
5° conferenza: il cuore gioioso - 7 giugno
6° conferenza: ! il rene pauroso - 20 settembre
7° conferenza: l’armatura muscoloscheletrica - 18 ottobre

ogni conferenza ha la finalità di fornire elementi concreti e acquisire confidenza e conoscenza dei diversi sistemi del nostro corpo, aprendo spazi di autosservazione e di ascolto interiore.

Prenotazione obbligatoria sul sito. Quota di partecipazione 10 euro.

Alessandra  Brunelli - Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1994. Iscritta all’Ordine dei Medici- Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma dal 25.07.1995 (N. d’ord 46732)Specializzata in Chirurgia Maxillo Facciale, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nel 2001.
Attualmente lavora presso Azienda Ospedaliera “San Camillo-Forlanini” di Roma come dirigente medico presso il reparto di chirurgia maxillo facciale (primario: dott A. Nisii). Approfondisce tematiche di medicina complementare con corsi di formazione in neuralterapia (società italiana di medicina funzionale SIME, nel 2012), di omeopatia (presso scuola di omeopatia Aurum, Roma, nel 2015), di agopuntura (presso scuola di agopuntura SOWEN, nel 2017), di Par Biomagnetico (presso ”Real Centro Universitario Escorial-María Cristina” nel 2017). Membro della EUROTAS, ETPA (European Transpersonal Association), IBF (International Breathwork Foundation). Nel 2009 inizia un percorso di formazione in Pneuma Transpersonal Training e nel 2013 entra a far parte del gruppo dei Formatori di Pneuma Transpersonal Training accompagnando le persone nelle loro esperienze duranti gli stati ampliati di Coscienza per il loro sviluppo personale.  
Tali esperienze le hanno permesso di integrare l’aspetto psicospirituale nel campo della medicina tradizionale, aprendo le porte a una nuova metodica di cura basata su una valutazione non esclusivamente fisica e sintomatica del paziente, ma estesa e arricchita dagli elementi psicologico-spirituali.

 

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