Scintille dell'Anima

Libreria Esoterica Roma Harmonia Mundi

 Domenica 2 Febraio 2014 Ore 20.30

 

Presentaizone del libro

Scintille dell'Anima

Un viaggio spirituale nella Cabbalà

Conduce l'Autrice Yarona Pinhas 


 
La scintilla, nitzòtz, è una particella sprigionata dal carbone infuocato o dal ferro rovente percosso dal maglio del fabbro, è la folgore luminosa ed evanescente come vapore di una scarica elettrica nell'aria; nitzòtz è una di quelle minuscole gocciole che si sprigionano da una più grande quando cade e s'infrange su una superficie dura.
Nella mistica Ebraica nitzòtz è un raggio di luce che ha origine dal sacro e si perde nell'impurità: il compito dell'uomo è di recuperarlo e riportarlo al uogo d'origine.
Nitzòtz evoca il fuoco e l'acqua, le due vie della Conoscenza, e la luce – simbolo della forza chiarificatrice dello spirito.
Una particella infuocata potrebbe trasformarsi in un incendio, un bagliore di luce può accecare invece di chiarire e "non tutto ciò che luccica è oro".
Questo testo è una raccolta di scintille, nitzotzòt, dei piccoli, frequenti bagliori che sono scaturiti dallo studio e dall'esperienza di vita, quelli che sono riuscita a captare.
La nostra visione della realtà è limitata, talvolta illusoria o contorta. Tutto quel che possiamo afferrare dell'esistenza, delle nostrevite e degli altri è solo un piccolo punto in un determinato luogo e tempo, un nitzòtz.
Da millenni che il Popolo Ebraico, perseguendo un imperativo superiore e un destino inevitabile, è alla ricerca di queste scintille sparse nei mondi e nei cuoridegli uomini per radunarle in un'unica fonte di luce tale da illuminare l'umanità tutta e portarla ad essere Adam Shalem, Uomo completo.
In questo nuovo libro, l'Autrice si confronta con lo Zohar, il Libro dello Splendore, che le si rivela non solo come testo base della mistica ebraica, ma come una raccolta di bagliori e illuminazioni. Questo testo, a suo modo, aspira a essere un’altra fonte di stupore poetico e d’intuizioni che nascono dalle esperienze di vita e di studio dell’Autrice. Al tempo stesso vuole essere una grammatica sintetica dei principali concetti e riferimenti spirituali della Cabbalà.

Ingresso Libero. Iscrizione sul sito.

 

Yarona Pinhas - Scrittrice e studiosa di mistica ebraica e di arte sacra ebraica.
Nasce ad Asmara, Eritrea, la sua famiglia è originaria di Aden. In Israele si laurea in Linguistica e Storia dell'Arte presso l'Università Ebraica di Gerusalemme. Nei primi anni '90 si stabilisce in Italia per approfondire gli studi di Arte Sacra ebraica e nel contempo insegna lingua ebraica all'Orientale di Napoli.
In questi anni prende forma il filo conduttore della ricerca e degli studi della Pinhas: la riscoperta del significato e del valore del femminile nei testi della Tradizione Ebraica.
A Roma amplia la sua attività tenendo conferenze e corsi di lingua ebraica moderna, arte ebraica, esegesi biblica e mistica ebraica.
Proprio la rielaborazione di un ciclo di conferenze sul tema “Voci nel silenzio: le tredici figlie smarrite di Giacobbe”, tenuto al Centro Culturale Ebraico "Il Pitigliani" di Roma è il nucleo del suo primo libro "La Saggezza Velata - il femminile nella Torà" (La Giuntina, 2004).
Lo sguardo e la riflessione sul femminile di Yarona Pinhas la apparentano di diritto a quel gruppo di donne coraggiose e colte che studiano, commentano e interpretano i Libri basilari dell'Ebraismo, pur nel rispetto dell'ortodossia.
Dal femminile alla femminilità il passo è breve: l’ornamento donnesco per eccellenza sono i gioielli.
Yarona Pinhas ha lavorato per anni nel Centro di documentazione di Arte Ebraica presso l'Università Ebraica di Gerusalemme, dove ha studiato oggetti di culto ebraici antichi e moderni, manoscritti, sinagoghe e collezioni private in Israele e nel mondo. Questo periodo è la fonte d'ispirazione della Pinhas che assieme ad un maestro argentiere idea e crea, rivisitando forme e stili, che sarebbero piaciuti anche alle sue antiche progenitrici di Aden (Yemen),  gioielleria artigianale e originale ispirata dalla tradizione antica ebraica cui scopo è quello di riportare l'oggetto al sacro.
Nel 2004 fa parte della rosa dei relatori del Forum internazionale “Food security under water scarcity in the Middle East”. Il gusto per la scrittura la porta a sviluppare l’intervento tenuto in quell’occasione, nasce così "Onda Sigillata: Acqua, Vita e Parola" (La Giuntina, 2008).

Nel 2011 pubblica il suo terzo libro "Pereq Shirà: Il Capitolo del Canto", pubblicato dalla Casa editrice Salomone Belforte  & C. di Livorno.

Infine nel 2012, sempre con Giuntina Edizioni pubblica Scintille dell'Anima.

 

 

 

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