Il Prana - l'Energia Della Guarigione

Venerdì 9 Maggio 2014 - Ore 19.30

Il Prana - l'Energia Della Guarigione
Il gioco delle polarità

Conduce il Dott. Giuseppe Debandi

La scienza moderna c'insegna che alla base della realtà materiale esiste un equilibrio più o meno stabile di cariche elettriche che strutturano e determinano tutta la fenomenologia esistente in natura. Quanto hanno scoperto i nostri scienziati è conforme a quanto affermato dalle antiche tradizioni, per es. quella cinese, che parla delle energie In-Yang, il cui ruolo dinamico di forze complementari e opposte è rappresentato dall'immagine del Tao.
In effetti cambia il linguaggio ma non il concetto di base che stabilisce che esiste un principio di dualità che si manifesta nella varietà del cambiamento dei fenomeni naturali, ad es., come maschio e femmina, notte e giorno, freddo e caldo, umido e secco, interno e esterno, cielo e terra, acido e basico, centrifugo e centripeto e così via. Questa espressione dualistica della natura riguarda anche la nostra realtà di esseri umani: abbiamo due mani, due piedi, due emisferi cerebrali, due occhi, un corpo suddiviso da una linea mediana che unisce due parti che praticamente combaciano e gli esempi potrebbero ancora continuare, anche in ambito psicologico. Questa espressione della realtà dualistica della natura della nostra struttura fisica e mentale può essere usata a fini terapeutici, in particolar modo utilizzando le nostre due mani che, come gli altri esempi precedentemente fatti, rappresentano due polarità attraverso cui scorre una determinata carica. Allo stesso tempo le mani sono due sensori che ci permettono di valutare in tempo reale la condizione del campo energetico della persona che stiamo trattando. È questa una possibilità semplice e non costosa che la natura offre a tutti con cui possiamo aiutare il nostro prossimo ed anche noi stessi, dal momento che ogni volta che aiuto una persona a ristabilirsi anch'io traggo beneficio da questa operazione energetica, in quanto l'energia che serve al nostro paziente nutre anche la mia persona. Nella mia visione in ogni famiglia o anche gruppo di amici lo scambio di trattamenti pranoterapici dovrebbe entrare nella consuetudine, nel modo normale di aiutarsi e sostenersi reciprocamente, questo renderà i rapporti tra gli esseri umani molto più profondi e amorevoli. Se ne avvantaggerà anche la salute pubblica: come ho potuto personalmente sperimentare, tanti piccoli, grandi problemi, per es. un attacco febbrile o una tipica emicrania da stress, possono essere risolti con facilità e spesso senza farmaci. Nonostante ciò non considero l'utilizzo del prana un'alternativa alla pratica medica propriamente detta, semmai è mio desiderio collaborare con i medici poichè è noto che l'abuso di farmaci ed altre terapie causa una quantità di effetti collaterali che indeboliscono il malato e rendono meno efficaci le stesse cure mediche. Utilizzare il prana significa rafforzare le risorse individuali, qualunque siano la diagnosi e la prognosi stabilite dal medico curante, è quindi una risorsa in più che può fare la differenza. La conferenza terminerà con una esperienza pratica: farò dividere le persone a coppie e farò sperimentare a tutti la possibilità di usare efficacemente le loro mani, utilizzandole con attenzione, sensibilità e consapevolezza.
Questa conferenza è preparatoria di due seminari successivi: il primo sarà dedicato a raffinare la nostra capacità percettiva, strumento essenziale per praticare una efficace pranoterapia. A questo scopo si utilizzeranno gli esercizi di ricarica, insegnati dal Maestro Yogananda, si lavorerà con la meditazione per calmare la mente e potenziare il nostro sentire intuitivo, si utilizzeranno le pietre per potenziare ed equilibrare i nostri chakra su cui poi interverremo con le mani per scoprire la nostra capacità di sentire e di irradiare. Successivamente, in un nuovo seminario impareremo ad utilizzare i quarzi di taglio Vogel che, in quanto strumenti laser, rendono efficace il nostro intento nel momento in cui si lavora con l'energia.
 

Ingresso Libero. Iscrizione sul sito

Il dr. Giuseppe Debandi è nato e cresciuto a Torino, vive e lavora vicino a Novara. La sua formazione culturale ed accademica si è svolta nell'ambito delle Scienze Umanistiche(laurea in Filosofia) ma da alcuni anni si è avvicinato al mondo delle terapie naturali. La sua formazione è iniziata nell'ambito dello Shiatsu seguendo i corsi della scuola di W.Ohashi(sei livelli)presso cui si è diplomato nel 1990. Ha svolto corsi di perfezionamento con altri insegnanti tra cui Pauline Sasaki ma il suo lavoro di professionista dello Shiatsu è stato modificato sopratutto dall'incontro con Maria Pia Pistoia ed Angelo Rossi. L'esperienza con questi ultimi gli ha permesso di affinare la sua sensibilità personale così da scoprire la possibilità di trattare le persone senza toccare il corpo fisico. È diventato così un pranoterapeuta che si avvale anche dell'uso di cristalli sia nella forma di pietre burattate che di quarzi di taglio Vogel. Pratica quotidianamente il Kriya Yoga, tecnica ricevuta previa iniziazione da Swami Shankarananda, secondo una tradizione che fa riferimento agli insegnamenti del Maestro Sri Yuktesvar.