Enneagramma, Armonia e Numero

Sabato 25 Ottobre 2014 Ore 19.30

Enneagramma, Armonia e Numero

Conferenza di presentazione condotta da Paolo D'Intino

"Per fare, bisogna sapere, ma per sapere,
bisogna scoprire come sapere”
G.I. Gurdjieff

Gli Antichi erano uomini intelligentissimi. Vivevano intimamente connessi con la loro parte “divina”, e cioè con quella parte che noi oggi definiamo “Io grande”. Il loro cammino era scandito da segnali, voci e immagini che essi stessi riuscivano a riconoscere, interpretare e trasferire sul piano terreno, sapendo in ogni momento “cosa fare” e “dove andare”. Oggi, purtroppo, le cose sono decisamente cambiate: l’uomo, rimpicciolito dalle certezze del suo razionalismo, si è rassegnato al fatto che il mondo “così è”. Eppure basterebbe un piccolo sforzo per accorgersi che quelle antiche intuizioni sono ancora vive e continuano a parlar di noi sotto forma di simboli, Sacre Scritture e mito.
L’Enneagramma è un “simbolo universale” -introdotto da Gurdjieff negli anni 20 - che permette di risvegliarci dal torpore del razionalismo e riattivare il pensiero sincronico, creando quel “ponte” con l’Io grande e, cioè, con quella parte di noi che “già sa”. E ciò avviene perché l’Enneagramma è appunto un “simbolo universale”, dinamico per sua natura, all’interno del quale –come diceva lo stesso Gurdjieff - “ogni scienza ha un posto e può essere interpretata”. Ciò vuol dire che in questa curiosa stella a nove punte possiamo riversarci di tutto, stabilendo -su differenti livelli- una fitta rete di collegamenti e connessioni che, come una spirale fra Cielo e Terra, possono farci spaziare dai primitivi alfabeti alle Lame dei Tarocchi, dai racconti biblici alla favola di Pinocchio, dai processi alchemici alla ricetta della nonna e dai sette chakra ai nostri conflitti. E così, magari, mentre temperiamo il fuoco che fa lievitare la torta della nonna, non siamo più sorpresi di “vedere” Pinocchio in fuga dalla balena o la colomba di ritorno con la Foglia d’Ulivo, né di scoprire, proprio in quell’istante, che, forse, è arrivato il momento di lasciare tutto e … andare!
Il seminario si propone di spiegare le Leggi che regolano l’Enneagramma (Legge dell’Ottava e Legge del Tre), per quindi sfruttare le proprietà geometriche del simbolo nelle sue interessanti applicazioni: note musicali, numeri, pianeti e, poi ancora, ghiandole endocrine, chakra, vizi capitali sino ad individuare gli aspetti più “esoterici” della nostra personalità. Non mancheranno riferimenti a simboli, geroglifici e a Testi Sacri, oltre che note di colore di opere d’arte e lavagne che arricchiranno questo cammino.
Inoltre, nel corso della presentazione, quanti lo vorranno, potranno brevemente sperimentare l’Enneagramma per riconoscere, nella sua fitta rete di simboli, la propria personalità, natura ed energia.

Ingresso libero. Iscrizione sul sito

Paolo D'Intino. Avvocato di professione, vive e lavora a Pescara. Nel ’98 avvia la sua “ricerca personale” dedicandosi alla pittura. Successivamente, estende la sua indagine artistica allo studio delle Antiche Tradizioni, in particolare approfondendo il linguaggio e la struttura del simbolo dalle sue origini sino alla formazione dei primi alfabeti. Nell’ambito del simbolismo, individua nell'Enneagramma quella universalità e versatilità necessarie a far dialogare fra loro i vari sistemi della Antichi Tradizioni.