Anateoresi:Induzione Regressiva allo Stadio Prenatale

Libreria Esoterica Roma Harmonia Mundi

Venerdì 3 Febbraio 2012 ore 21.00

 

Anateoresi

Induzione regressiva allo stadio prenatale.

"Un possibile percorso di autoconoscenza"

Conferenza condotta da Gabriele Duma

 

Creata dal ricercatore spagnolo Joaquin Grau attraverso più di 30 anni di esperienza, l’Anateoresi è un percorso di conoscenza del proprio patrimonio emotivo.
Parte dalla constatazione sperimentale che le eventuali esperienze negative vissute nel periodo compreso fra il concepimento e i primi anni di vita, ci segnano a tal punto da poter costituire il primo nucleo di un disagio che facilmente può col tempo dar luogo al manifestarsi di varie patologie.
L’Anateoresi permette, pertanto, al soggetto di rivedere le cause emozionali profonde che alimentano la sua sofferenza, per dissolverne la carica emotiva.

Si attua tramite un rilassamento guidato, in forma di dialogo, che si serve di un particolare stato di coscienza denominato ISRA (Induzione allo stato regressivo anateoretico), nel quale il soggetto non perde consapevolezza. Al contrario, si mantiene perfettamente lucido e assolutamente conscio.
È quindi un filo di Arianna grazie al quale discendere il labirinto del proprio io profondo, per ri-conoscere la propria “biografia occulta” e disinnescarne – portandole alla luce – le cariche disturbanti.
La si può considerare, dunque, una riconnessione con la propria matrice emotiva, un percorso di de-condizionamento dalle radici traumatiche assunte.

Può essere praticata, nella fase di gestazione, come forma di preparazione al parto. In questo caso favorisce un contatto percettivo-emozionale fra madre e bambino, permettendo di giungere alla nascita con maggiore serenità e fiducia.

Etimologicamente il termine significa: guardare all’indietro contemplando il passato, riesumarlo, riportarlo al presente e al tempo stesso comprendere.

 Gabriele Duma - Attore e regista, pioniere dell’Anateoresi in Italia , si è avvicinato a questa disciplina  vedendo in esso uno strumento per  lavorare  sulle emozioni. E’ attualmente  docente e operatore in questa disciplina.

Ingresso libero con prenotazione.

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