Sulle Tracce del Regno Fatato

Con questo nuovo, piccolo libro Thomas Ubaldini non si propone di illustrare e spiegare e catalogare, in termini umani, il vastissimo, variegato e fuggevole Mondo delle Fate, ma di fornire al lettore e alla lettrice degli spunti utili per poter fare esperienza loro stessi di questo Regno Fantastico, ma assolutamente reale. L’Autore ci conduce infatti per mano alla scoperta di un mondo segreto di cui fornisce alcune chiavi di accesso, consapevole che la vera chiave è in noi e non al di fuori di noi. Difficile e semplice al tempo stesso, stabilire un contatto con il Regno Fatato significa saper cercare, ma soprattutto lasciarsi trovare: vedere con gli occhi del Cuore. Il testo è stato scritto volutamente in modo agile e poco voluminoso, proprio perché vuole proporre delle Tracce intuitive affinché il lettore e la lettrice possano sperimentare senza troppi condizionamenti la possibilità tangibile di un’apertura diretta sul Regno Fatato. Nella prima parte l’Autore evoca le Creature Fatate attraverso le molteplici modalità e manifestazioni del loro apparire, sempre richiamandosi all’esperienza personale di incontri e situazioni di contatto esperite immergendosi nel silenzio della natura. Nella seconda parte egli passa in rassegna alcuni dei luoghi (boschi, monti, fiumi, torrenti e laghi, mare), delle situazioni (la notte, il tramonto, l’alba, il meriggio) e delle manifestazioni naturali (venti, alberi, rocce, animali) del loro apparire, richiamando alcune tipologie di Creature Fatate (Anguane, Fate, Streghe, Gnomi, Folletti … ), fuori dagli stereotipi letterari e cinematografici, ma entro l’orizzonte delle possibili esperienze che ciascuno di noi può fare, volendolo e abbandonandosi all’Intelligenza del Cuore. Un piccolo libro che è soprattutto un percorso iniziatico, un Percorso dell’Anima fatto di emozioni e di riflessioni alla ricerca di un Mondo Parallelo, apparentemente invisibile, ma non troppo distante da noi.