Studi sul Mithraismo a Roma

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Mitra il sole invincibile il dio inafferrabile (deus indeprehensibilis) – come lo chiama uno de' suoi adoratori ad Ostia – era molto venerato nella colonia.

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All'intento di lumeggiare compiutamente uno dei maggiori fatti della storia politica e religiosa dell'impero romano alla fine del III sec. d. Cr. importa sommamente stabilire quale fosse l'essenza del carattere che assunse la riforma di Diocleziano per volontà del suo autore, se cioè essa fosse, per dir così, classica e nazionale o non piuttosto nuova e orientale, in apparente corrispondenza con il carattere orientale del cerimoniale, fissato per sostenere la maestà dell'impero. Importa sommamente, se non erro, approfondire l'essenza di tale carattere per poter apprezzare non solo il valore e la portata della riforma di Diocleziano, ma benanche per giudicare le conseguenze che essa ebbe di fronte al Cristianesimo e per determinarne la reale posizione nella storia delle religioni. Naturalmente non è mio intendimento di riprendere qui in esame tutti i dati e tutte le notizie che ci permettono, di ricostruire il fatto storico che ebbe per fine nella mente del suo ideatore di offrire alla dissolventesi compagine dell'impero il modo di raccogliere e concretare le proprie forze per una valida resistenza ai vari elementi che ne minavano la solidità: debbo presupporre cognito ai miei lettori quanto io stesso ed altri prima di me ne scrisse e limitarmi ad esaminare qui semplicemente l'essenza del fenomeno politico-religioso accennato. Sebbene essa non sia stata forse che vagamente considerata dagli storici – i quali si preoccuparono più dell'analisi che della sintesi – alcune opinioni sorte quasi sporadicamente ed affermatesi con troppa sicurezza in un senso contrario, secondo me, alla verità, permettono di formulare il tema di questa breve ricerca in questo modo: Diocleziano nella sua restaurazione politico-religiosa fu arcaizzante – e volle il ritorno all'antico culto ed agli antichi dei – o fu neoterizzante – e comprese la necessità dei nuovi tempi e si appoggiò a nuovi culti e specialmente al culto monoteistico del Sole o di Mitra