Robustezza e Fragilità

"Quel che è fragile dovrebbe rompersi presto, finchè è ancora piccolo. Nulla dovrebbe mai diventare troppo grande per arrivare a fallire."
Oltre a conquistare milioni di lettori in tutto il mondo, Il Cigno nero ha coinvolto in un dibattito globale tutte le discipline umane, sociali e statistiche. Nessuno studioso si è potuto sottrarre al confronto con le riflessioni talebiane sul ruolo dell’imprevedibile nelle nostre vite.

Robustezza e fragilità riassume tre anni di incontri con filosofi, scienziati, uomini di stato, scrittori, lettori comuni, in cui Taleb si è misurato con conferme e obiezioni, vedendo crescere e svilupparsi la propria idea. Solo gli economisti, con rare eccezioni, si sono dimostrati insensibili, e a tratti persino ostili. Ed è proprio in risposta al loro scetticismo che l’autore si sofferma, con rigore e ironia, sulla crisi del 2008, per proporre infine un modello di società robusta e resistente ai Cigni neri.