Psicologia Del Profondo E Tradizioni Spirituali

L'autore cerca di rintracciare un possibile filo conduttore che attraversa sia il campo della psicologia occidentale sia quello della filosofia orietale. Tale filo conduttore viene identificato nel Sè, nelle sue varie accezioni psicologiche e filosofiche. La formulazione del concetto junghiano del Sè è il risultato finale del confronto di Jung con molti concetti della fiolosfia indiana. Per lo Jung psicologo il Sè è la totalità del conscio e dell'inconscio, ma è anche il centro di tale totalità. Per la filosofia orientale il Sè è principaòmente uno stato coscienziale oltre la dimensione psichica, ma è allo stesso tempo il substrato della costituzione psicofisica dell'uomo.
Nell'ambito della filosofia indiana il sentiero per eccellenza viene indicato come quello della meditazione intuitiva.
Il libro, diviso in quattro capitoli, descrive il passaggio dalla concezione psicologica a quella fiolosfica orientale del Sè, identifica le concezioni simili in altre tradizioni universali e parla della realizzazione del Sè e degli eventuali impedimenti sul sentiero che conduce a tale realizzazione.