Pesci

• 1a decade: 20 febbraio – 1 marzo
• 2a decade: 2 – 10 marzo
• 3a decade: 11 – 20 marzo

“Ogni mattina noi nasciamo nuovamente, ciò che decidiamo di fare oggi è ciò che conta davvero”. (Buddha)

In questi anni di contatto con un archetipo come Nettuno il cui compito è quello di superare gli attaccamenti, avete avuto modo di essere accompagnati in una vera e propria opera di dissolvimento delle barriere verso la libertà e, se siete stati ricettivi alle suggestioni del pianeta, avete ricostruito voi stessi su nuove basi. E’ un lungo transito che ha coinvolto la prima e seconda decade e, dal 2020 è passato alla terza. Ora, in parte per vostra natura e in parte anche grazie a questo transito, voi siete sintonizzati sui cambiamenti, peraltro, forse unica e vera costante della vostra vita. Alla luce di tutto ciò, la presenza di Urano in aspetto armonico al vostro Sole (quello della terza decade ovviamente),non vi sconvolge più di tanto, anzi supporta la vostra esigenza di aderire a nuove correnti e tendenze che vi consentano di scoprire realtà a voi sconosciute. Pensieri innovatori potrebbero attraversare la vostra mente e cogliere ciò che non tutti riescono ad afferrare.

Ad alimentare questo contesto in movimento, Mercurio che occupa il secondo campo sino al 15, investendo soprattutto la seconda e terza decade, concentra la vostra attenzione su tutto ciò che ha un peso importante nella vostra vita e che è ai primi posti nella vostra scala di valori. Ricordo che la parola chiave della seconda casa è “sicurezza materiale” che può anche essere intesa, come sottolinea Arroyo, sintonia innata e significativa con l’ambiente naturale. Nel segno occupato, l’Ariete, Mercurio incoraggia nuove forme di pensiero e infonde energia nell’indirizzarvi verso nuove esperienze. Dal 16 l’archetipo si trasferisce nel terzo campo dove incontra Venere, in sosta nella casa sino al 23 che abbraccia tutte e tre le decadi, Urano che investe la terza decade e Giove, che lasciata la seconda e la terza, coinvolge solo più quest’ultima, sino al 25. In questa postazione il dio dell’olimpo vi induce ad “esplorare”, non solo ciò che sta al di fuori di voi, ma anche ciò che lavora al vostro interno, sempre con l’obiettivo di trarre vantaggio dalle esperienze. Forte slancio espansivo e tendenza all’eccesso sono le caratteristiche principali del transito che sottolinea un’euforia dilatata da tenere, ad ogni buon conto, sotto controllo. E, considerato il campo occupato, “curiosità” è la parola chiave del momento. Ricordo che il terzo campo esperienziale, essendo associato all’elemento” aria” è anche, indicativo di una mente soggetta a rapidi cambiamenti. La terza decade, che può avvalersi dell’aspetto armonico del pianeta al proprio Sole, potrà usufruire di un elevato potenziale creativo che favorirà nuove idee, nuovi progetti e iniziative di vario genere, in piena sintonia con le suggestioni ispirate da Urano, archetipo con il quale Giove è in congiunzione.

Ottima la posizione di Mercurio che, con questo transito intensifica la sua azione supportandovi nella comunicazione in senso lato. Tutti i contatti sono dunque rafforzati in considerazione della forte propulsione a comunicare con il mondo che vi circonda.

Ad affiancare l’azione di Mercurio, interviene anche Venere che vi esorta ad intensificare la vita sociale con incontri, conversazioni e riunioni con parenti e amici, tutti contatti resi più facili dalla presenza del pianeta, anche se velati da un tocco di superficialità.

In questo contesto, non dovete farvi travolgere dalle suggestioni di Marte che, nella seconda casa, quella associata ai valori, al possesso, spinge affinché decidiate che uso fare di ciò che possedete e soprattutto se il possesso verso il quale siete orientati è legato ai beni materiali o fa invece riferimento ad una dimensione spirituale. Con Marte in questa posizione avrete la possibilità di affermare con forza ciò a cui date valore, trasmettendo anche a chi vi sta vicino il vostro pensiero. Se quello che vi sta a cuore sono le vostre idee, cercate tuttavia di non imporre le vostre opinioni agli altri. Resta, ad ogni buon conto la regola di non incorrere nell’errore di avviarvi verso un’identificazione nei confronti di ciò che per voi rappresenta il maggior valore.