Capricorno
dal 22 dicembre al 20 gennaio
- 1a decade: 22 – 31 dicembre
- 2a decade: 1 – 10 gennaio
- 3a decade: 11 – 20 gennaio
“Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio. L’inizio della saggezza è il silenzio” (H.F.Amiel)
Anche se il vostro cielo è in fase di schiarite, le sollecitazioni a cui siete ancora sottoposti appartengono ad energie che, sebbene intervengano con modalità operative diverse, hanno un obiettivo comune: orientarvi verso un nuovo inizio. Saturno, che ha fatto il suo ingresso nel vostro segno nel mese di dicembre, è connesso alla maturità, alla saggezza, è la sofferenza che può causare delle perdite, ma che, in ultima analisi, conduce ad una nuova coscienza, ad un'evoluzione di vasta portata, è la sfida che, se accettata, premia con la consapevolezza; Plutone è la morte/ rinascita che rigenera e ricostruisce una parte di noi stessi, è l’archetipo che ci obbliga a far dialogare fra loro le parti più criptate che dimorano al nostro interno, a confrontarci con esse, ma anche con le potenzialità non utilizzate, è il nostro faro nella notte, quello che illumina il buio del rimosso; Urano imprevedibile e ribelle, libera dalle pastoie delle restrizioni, frutto di condizionamenti passati e, con i suoi effetti speciali ribalta i vecchi schemi per introdurne di nuovi; Nettuno apre la mente dissolvendo limiti e confini e intensifica il contatto con tutto ciò che esiste, in una unità essenziale. A giocare un ruolo di primo piano, con tali forze in atto, saranno parole d’ordine come “consapevolezza”, “rigenerazione”, “cambiamento”, “apertura”. Non sono di certo transiti facili, anche se in aspetto non disarmonico al Sole, ad esclusione di Urano che è in quadratura, nel senso che è possibile che con il loro passaggio vi troviate a dover affrontare un vissuto di “perdita”, di difficoltà in generale, necessario, tuttavia, alla vostra rinascita e indispensabile al vostro percorso esistenziale. Nello specifico, la seconda decade è coinvolta dal transito di Nettuno sestile al Sole e da quello di Plutone in congiunzione; la terza decade da Urano in quadratura e la prima da Saturno in congiunzione. Saturno a parte, con la presenza degli altri archetipi citati, stanziali da tempo nelle loro postazioni, è possibile che vi siate già avvalsi delle loro suggestioni e abbiate agito di conseguenza, diversamente, è giunto il momento di cogliere i loro suggerimenti.
Decisamente importante e non datato, l’ingresso di Saturno nel vostro segno, nel primo campo, che inizia un nuovo ciclo. E’ un momento di bilanci, di revisione della vostra identità. Cercate di non opporre resistenza al mutamento che vi sollecita il vostro governatore; Saturno vi invita a migliorare, ad affrontare la vita con maggiore maturità e consapevolezza. Voi, che appartenete alla prima decade, toccata in prima battuta dalla congiunzione dell’archetipo al Sole non dovete scoraggiarvi se doveste avvertire un calo di vitalità, un senso di solitudine e di abbandono (l’energia saturnina smorza i toni vitali del Sole), aprite invece le porte al Grande Vecchio che, attraverso un lavoro introspettivo vi induce ad entrare in contatto con voi stessi per raggiungere una piena maturità, accompagnati da un appagamento interiore e da quella serenità imprescindibile per affrontare le prove della vita. Non abbattetevi se il periodo richiederà una revisione delle vostre relazioni più strette oppure la rottura di un rapporto giunto al capolinea, Saturno ha il compito di tagliare i rami secchi…ma, come dice anche la canzone “C’est la vie”!!! Venere, sino al 18, vi aiuta ad ammorbidire un tantino la situazione smorzando i toni di una realtà che, seguendo la vostra indole, potrebbe assumere connotazioni di rigidità.
A fronteggiare il mese con spirito ottimistico saranno gli appartenenti alla seconda e terza decade il cui Sole è in posizione armonica a Marte e Giove, in aspetto di congiunzione nell’undicesimo campo. E’ un passaggio, quello di Giove, che vi concede respiro in presenza di transiti impegnativi poiché vi invita a vedere “il bicchiere mezzo pieno”; approfittate del momento per acquisire maggiore fiducia in voi stessi e avvalervi dell’energia di cui vi dota Giove, e naturalmente anche Marte, per affrontare nelle migliori condizioni i transiti dei pianeti lenti, di cui ho accennato, se ancora non avete provveduto. Non sottovalutate tuttavia le spinte tendenti all’eccesso dei due pianeti in congiunzione che richiedono un particolare controllo. Se ben equilibrate le due energie in azione possono consentirvi maggiore incisività nelle vostre imprese, nonché un notevole potenziale di riuscita dei vostri progetti. La loro presenza nel settore esperienziale connesso alla progettualità, alle amicizie, al gruppo, agli impegni collettivi, evidenzia la possibilità di avviare delle attività con amici od organizzazioni in generale. Qui, in particolare Marte, deve integrare il suo impellente bisogno di affermazione con le esigenze sociali, della comunità. Un esito di tale transito può essere rappresentato dall’assunzione di un ruolo un po’ particolare per Marte, ma nondimeno vincente, ad esempio mettere a disposizione del gruppo tutta la sua energia per spingerlo all’azione. Giove che, nella casa in questione è di certo maggiormente a suo agio, vi invita a volgere lo sguardo verso un contesto sociale più ampio. Non è escluso con questi transiti che vi sentiate propensi a unirvi ad organizzazioni che si occupano di cause umanitarie. Ottimo momento per allargare la vostra cerchia di amicizie e condividere con essa ideali e prospettive di vita.
Un quadro generale quello che vi tocca in questo inizio d’anno che potrebbe essere in sintonia con la vostra natura, se si considera il vostro bisogno di darvi sempre delle mete da raggiungere, degli obiettivi che vi consentano di allontanarvi da quel timore di cadere negli abissi della depressione. Le opportunità per lavorare su voi stessi non vi mancheranno e forse al termine di questi transiti potreste anche, se lavorate bene con le forze in sinergia, portare alla luce quel lato nascosto della vostra indole che riguarda la vostra sensibilità e quella capacità di “sentire” che vi caratterizza insieme alla vostra straordinaria ironia.
