L'OROSCOPO 2011di LIDIA FASSIO

Anticipazioni oroscopo del 2011
A cura di Lidia Fassio
Il 2011 si caratterizzerà per le potenti energie che si contrapporranno nel cielo e che daranno vita a bisogni di cambiamento e di trasformazione che interesseranno l’intera umanità che, senza dubbio, sta attraversando una fase in cui molte delle modalità che sono state portate avanti negli ultimi 60 anni sono arrivate ad un punto critico che necessita pertanto di riflessione e revisione.
Le energie si presenteranno conflittuali il che significa che i cambiamenti richiesti non sono facili da apportare. Ci potranno essere esasperazioni e grandi desideri di arrivare a cambiamenti radicali e dato che gli stessi vengono proposti attraverso quadrature, potrebbero anche passare attraverso esasperazioni e impennate di insofferenza improvvise che potrebbero causare ulteriori difficoltà nella realizzazione di ciò che richiedono i pianeti in gioco.
Il 2011 arriva dopo che, in cielo, si è formata la grande configurazione (croce a T) tra Plutone in Capricorno, Urano e Giove in Pesci e Saturno in Bilancia: queste energie si sono a lungo sfidate nel 2010 bloccando i cambiamenti ma creando un clima di frustrazione e di pessimismo percepibili da tutti.
In effetti, soprattutto l’opposizione di Saturno a Urano ha creato una volontà di cambiare ma, al tempo stesso, una paura di fare un salto nel vuoto e nel buio e, quindi, tutto è rimasto bloccato in attesa di energie atte ad agire più specificamente sul piano materiale ciò che è stato a lungo in gestazione su un piano interiore.
Senza dubbio l’intento delle energie Plutoniane (che transita in Capricorno) stanno mettendo a dura prova tutto ciò che riguarda il POTERE, soprattutto laddove non è usato correttamente e, soprattutto, non in termini evolutivi. Le cose a cui assistiamo giornalmente a livello economico e politico sono la logica conseguenza della fase in cui siamo. Tutto ciò che è sotterraneo e non in linea con le modalità di crescita, sta venendo alla luce e sta mostrando i suoi limiti.
Manca l’etica e tutto sta degenerando senza alcuna possibilità di mettere un argine.
Il cambiamento dovrebbe andare in direzione di una maggior responsabilizzazione e moralizzazione di tutte le forze in gioco (sia dall’alto che dal basso) e tutto sta tentando di dirci che è giunto il tempo per utilizzare il potere in modo più etico il che significa che l’umanità intera è chiamata a uscire da modelli obsoleti che sono il triste ed estremo tentativo di bloccare le forze nuove che sono pronte per affrontare il nuovo modo di vivere e di procedere e che, pertanto, vorrebbe rapporti più chiari, rispetto per le differenze e, soprattutto, rispetto per le risorse che non possono essere considerate come appartenenti ad una sola parte del mondo.
Chiaramente l’apparire di forze nuovo a livello economico mette a nudo l’occidente che si trova a fare i conti con una minor competitività ma, al tempo stesso, non pronto ad andare in direzioni diverse.
Le energie planetarie ci dicono che deve nascere all’interno della coscienza collettiva il bisogno di una consapevolezza diversa che sia capace di prendere in considerazione altre logiche, diverse da quella del profitto sempre e comunque e ad ogni costo.
Il punto è che solo una piccola parte di imprese sono pronte al grande salto e le altre, invece, si battono per aumentare produzione e competitività senza rendersi conto che qualcosa è già finito e non tornerà.
Tuttavia, quando si parla di energie collettive (rappresentate dai pianeti transpersonali che sono in gioco), le cose non sono semplici e, soprattutto, non sono automatiche in quanto, per essere attuate, prevedono anche un cambiamento nelle singole coscienze individuali che, per la maggior parte, non sono pronte a ridimensionare la loro vita in termini di beni materiali per andare verso modelli che possano offrire situazioni di maggior “benessere” nel senso più nobile del termine.
Sarà la forza di Urano in Ariete a dire la sua allorchè si stabilizzerà nel segno che, per eccellenza, rappresenta il bisogno di agire e di mettere in pratica ciò che è stato incubato nelle coscienze.
I segnali ci sono ma gli uomini dovranno adeguarsi e qui sta l’inghippo più grosso. I grandi cambiamenti epocali (e noi siamo di fronte a questa opportunità) non avvengono quasi mai in modo graduale e tranquillo. Ci sono salti, balzi in avanti, seguiti da regressioni in cui sembra che vi siano oscuramenti anziché grandi illuminazioni. In effetti stiamo passando un vero periodo di oscurantismo in cui ognuno si batte per sé dimenticandosi che non è solo nel mondo.
Nel 2011 Urano sarà libero dal blocco di Saturno (che ha frenato le sue manifestazioni più violente) ma andrà a fare la quadratura a Plutone il che porterà fuori ulteriori ombre e nuove paure e molto di ciò che succederà dipenderà dalla maturità con cui l’umanità affronterà le resistenze e i blocchi che deriveranno dai centri di potere occulti e non che, senza dubbio, si sentono sfidati nelle loro sicurezze più profonde. Si fronteggeranno le energie di Urano che, oltre a volere cambiamenti radicali, cerca anche di “risvegliare” le coscienza tentando di illuminare i lati meno nobili e meno piacevoli delle singole individualità per cui le difficoltà persisteranno dal momento che l’inconscio non sempre si assoggetta con facilità ai dettami della coscienza, soprattutto quando sono state ignorate a lungo le sue necessità.
Urano è spesso esagerato nelle sue manifestazioni e desidera che ciò che ha previsto e progettato nella mente possa essere messo in forma “subito e in maniera totale” e qui sta il grande rischio in quanto, una fetta di umanità potrebbe trovarsi spiazzata da energie potenti ed incontenibili che vogliono moli nuovi di procedere apportabili solo se esiste maturazione e voglia di rimettersi in gioco.
Anche l’ingresso – peraltro molto breve – di Nettuno in Pesci rappresenta una spinta verso un’elevazione di coscienza; desidera la nascita di un nuovo senso di partecipazione e di una spiritualità che, adesso, latita in buona parte dell’umanità. Il senso più nobile della parola “spirituale” indica il rispetto degli altri in quanto appartenenti a “tutto” che ci comprende e propone di non vedere più la “diversità” come qualcosa di estraneo e di lontano da noi come il “nemico da combattere”.
C’è bisogno di integrare un nuovo PARADIGMA che sia più in linea con l’idea di collettivo visto come un qualcosa di grande di cui ognuno è parte e non qualcosa che si “contrappone” e che ci minaccia.
Sul piano collettivo le energie si propongono sempre prima in maniera grezza e non raffinata e questo indica che necessiteranno di una trasformazione per essere utilizzate in modo costruttivo e creativo.
Il vecchio modo di intendere il mondo sta agonizzando ma non è detto che abbia voglia di morire e che non ci saranno colpi di coda; i problemi che sono sul tappeto andranno affrontati e non rimossi o negati; gli individui per la maggior parte sembrano indifferenti a ciò che sta diventano sempre più visibile e questo comporta una buona dose di sofferenza collettiva dovuta alla resistenza e alla mancanza di impegno. Ci troviamo quindi esposti ad un grande rischio perché, se non vengono illuminate le aree che impediscono la trasformazione, saliranno in superficie le parti più grezze e aggressive delle nostre ombre mosse dalle paure e dalla rabbia e, con ciò che è in gioco, non possiamo neppure pensare di operare l’ennesima fuga dalla verità.
Serviranno VALORI nuovi che catalizzino i nuovi bisogni e che attirino come un magnete le energie della coscienza che si predispongono al cambiamento; occorre che il tutto avvenga in maniera graduale il che significa che da parte di coloro che si identificano con le energie destabilizzanti che operano la trasformazione, dovrà esserci “pazienza” per permettere che la maggior parte delle coscienze si allinei alla nuova modalità di intendere le cose e la vita.
Senza dubbio la crisi sarà ancora lunga ma, se riusciremo a vedere questa come il preludio ad un mondo nuovo e non come un fallimento individuale e collettivo, allora si troverà la forza per temporeggiare fino a che non sarà possibile superare la distanza che ancora ci separa dal nuovo e arrivare in modo soft.
Se saranno presenti rassegnazione, pessimismo e frustrazione questi impediranno l’accesso del rinnovamento e la rabbia di chi si trova a subire suo malgrado potrebbe avere la meglio su bisogni più costruttivi. Ci vorranno ottimismo, volontà e speranza perché questi ingredienti saranno i soli a permettere di non vedere ciò che sta accadendo come qualcosa da cui non c’è via di uscita ma come una naturale fase di transizione utile per trovare all’interno la forza di superare i traumi che inevitabilmente ci saranno.
Purtroppo la situazione che si è generata è intrisa di colpe individuali e collettive e proprio per questo bisognerebbe superare la logica della contrapposizione per valutare ciò che accade come una scuola di apprendimento utile a sviluppare nuove capacità che ci permettano di traghettare in un nuovo “stato nascente”.
Come dice Assagioli, ci è richiesto di “collaborare con l’inevitabile” ovvero con ciò che abbiamo generato e creato, cercando però al tempo stesso di allinearci con i tempi nuovi che vogliono una nuova consapevolezza capace di comprendere anche la parte che ognuno di noi si è giocata nel produrre ed alimentare la crisi.
Le ombre collettive non nascono dal nulla ma sono l’espressione delle singole ombre individuali prodotte dall’ egoismo, dall’indifferenza, dalla mancanza di compassione verso gli altri, e dall’insensibilità che ognuno di noi ha dimostrato verso i problemi altrui; “essere parte di qualcosa di più grande” è la sfida del nuovo anno e, soprattutto, sarà quella del nuovo millennio.
La logica del profitto ha dominato l’intero secolo scorso ma oggi siamo in grado di vederne i limiti e le brutture; ma non basteranno nè la politica né le nuove filosofie a cambiare queste regole, occorreranno l’impegno e la volontà di ogni individuo e questo accadrà solamente se ognuno si sentirà parte del problema che deve risolvere cambiando la visione del mondo da luogo da sfruttare a luogo in cui convivere e non come una selva oscura in cui ognuno si batte per avere qualcosa di più.
Non serviranno neppure i lamenti e le accuse giacchè quando qualcosa colpisce il mondo sul piano collettivo coinvolge ognuno di noi. Servirà invece meditare sugli errori personali imparando da essi; serviranno nuove forme di “amore” e qualità quali il calore, la gentilezza, la solidarietà, l’amicizia e la buona volontà oltre che il buon senso che può generare comprensione e compassione: queste saranno le risorse che desidera mettere in campo Nettuno in Pesci cominciando anche a vedere che i benefici individuali vengono annullati se generano sofferenza al collettivo. L’amore soprattutto dovrà essere la forza nuova che dovrà entrare in campo giacchè potrà dar vita a forme di condivisione che ispireranno progetti “sostenibili”.
Ogni individuo sogna al proprio interno un mondo in cui non ci siano più guerre, disuguaglianze sociali e barriere che impediscano alle nazioni di comprendersi e di fare percorsi insieme ma bisognerà che ognuno faccia la sua parte; senza queste brutture non ci sarebbe neppure più bisogno di annientare la coscienza con alcool, droghe e surrogati vari che vengono utilizzati per far tacere la sofferenza individuale.
Ogni crisi ha il compito di aprire nuovi spiragli che dovranno andare in direzione dell’assunzione di responsabilità individuali esattamente come vuole Saturno in Bilancia che mostra le difficoltà che nascono delle ingiustizie che popolano il mondo. L’altra parola d’ordine di Saturno è favorire un maggior equilibrio tra le energie femminili e maschili, tra gli ideali e il reale nonché tra gli individui e le società: tutto questo darebbe vita a rapporti fecondi che potrebbero spazzare via la sterilità che, invece, dilaga ovunque.
Certo, ognuno di noi ha ereditato un’immagine del mondo come di un luogo inospitale in cui bisogna difendersi sempre e comunque, ma questa non è l’unica possibile.
Le sfide da oggi in poi si concentreranno sulla QUALITA’ DELLA VITA ma, per giungere a questo, saranno necessarie maggior sensibilità, intelligenza usata in modo creativo, capacità di prendersi cura di noi stessi e degli altri nonché il pensare in modo più allargato evitando di vedere solo ciò che gira attorno a noi.
Solo così potremmo ipotizzare un mondo in cui l’aria non sia inquinata, in cui i bambini e gli anziani siano rispettati, in cui gli alberi vengano visti come portatori di vita e gli animali diventino compagni di viaggio.
Tutto ciò significa una cosa sola: ESPANSIONE DI COSCIENZA, ovvero guardare le cose con occhi diversi. Il grande psicologo transpersonale Ken Wilberg definisce gli stadi in cui passa la coscienza e, dopo lo stadio in cui l’uomo si è staccato dalla natura ed ha cominciato a combattere contro di essa nel vano tentativo di conquistarla e sottometterla, dovrebbe adesso arrivare la fase più creativa ed illuminante chiamata di “ grande ricchezza” che comporta l’annullamento della discriminazione, della separazione basata su concetti di razza e religione, sesso, colore o ruolo; un’umanità in grado di dar vita ad un vero senso di fratellanza.. come vuole l’Era dell’Acquario. Ci sono sicuramente tanti ostacoli da superare ma, non vi è percorso di crescita senza ostacoli e blocchi e l’umanità ne ha passati tanto nell’arco della sua storia e ne è sempre uscita vittoriosa. Oggi ci sono già persone che incarnano questa nuova filosofia e sono quelle che consideriamo “illuminate” ma, il fatto stesso, che esse esistano lascia sperare che l’umanità intera possa avere le stesse possibilità.
Elemento Fuoco
I segni di Fuoco sono quelli più pronti ad agire il cambiamento: infatti sono quelli che più degli altri hanno bisogno di azione, di novità e di nuove mete da inseguire e conquistare. Il fatto che Urano e Giove si trovino in Ariete fa pensare che ci saranno nuove immagini interiori che ispireranno nuove filosofie e la ricerca di senso e di significato. I segni di fuoco sono però anche quelli più vicini all’Io individuale e la sfida consisterà nel superare le egopatie esasperate per andare verso visioni più ampie che cambino la tendenza ad irrigidirsi e ad esplodere sotto la pressione di impulsi primordiali.
In particolare ci sarà bisogno che siano ispiratori di nuovi ideali e che, il loro bisogno di avventura, coincida finalmente con un sogno da sognare insieme e non solamente individualmente.
Giove può aiutare questo processo fecondando il pensiero di ognuno con propositi allineati ai grandi principi universali; la mente dei segni di fuoco sarà anche inondata dall’energia di Urano che proporrà con tutte le sue forze il nuovo paradigma affinchè si progettino società diverse in cui sia possibile applicare ciò che l’inconscio collettivo sta lasciando fluire.
Il Fuoco dovrà essere l’elemento trainante, quello in grado di dare motivazioni e spinte per intravedere un nuovo futuro per tutti: soprattutto il Sagittario dovrà pensare in grande e vedere i nuovi orizzonti non come luoghi da conquistare ma come campi in cui scambiare il meglio di ciò che ogni società è riuscita a mettere in piedi.
Il Fuoco potrebbe però anche declinare questi passaggi e essere utilizzato dalle pulsioni più ambigue che porterebbero a mettere in campo ulteriori divisioni che alimenterebbero rivoluzioni tutt’altro che positive.
L’Ariete sarà il segno bersagliato da Saturno e da Plutone e, se da un lato Saturno tenderà a smorzare certi impulsi distruttivi, Plutone tenderà invece a metterli ben in evidenza. Ancora una volta dipenderà da noi giacchè i pianeti non verranno certo ad armare le nostre braccia e ci lasceranno il libero arbitrio per decidere se trasformare e creare oppure distruggere.
Elemento Terra
L’elemento Terra sarà molto caratterizzato da Plutone e da Giove (che il 5 di giugno 2011 entrerà in Toro). Si tratta di due pianeti creativi e fecondanti e questo significa che questo elemento - che è addetto alla costruzione e alla capacità di portare nella realtà ciò che prima è stato visto nella mente – dovrà essere quello che materialmente costruisce nuove e diverse strutture che possano essere utilizzabili per fini diversi.
Toro, Vergine e Capricorno dovranno trasformare in profondità il modo in cui utilizzano le risorse; ci sarà bisogno di una nuova modalità di ripartizione dei beni che possa essere più equilibrata e giusta. Senza dubbio la sfida di questi segni sarà anche quella lavoro; in effetti, risorse e lavoro sono ciò che sostenta e rende l’uomo più sicuro ma sono anche i luoghi in cui ognuno può mettere in gioco la creatività mettendola al servizio di un “bene comune”.
La Terra è molto interessata alla creazione di strutture collettive che ora come mai dovranno essere utilizzabili da tutti in modo da evitare le tante dispersioni che ci sono oggi in una società parcellizzata in cui ognuno vuole avere qualcosa di “suo”. La logica del “possesso” dovrà cambiare in direzione di quella di “condivisione”.
Le risorse che, ormai sono agli sgoccioli, dovranno quindi essere usate con parsimonia e in maniera intelligente: questa sarà la chiave della sicurezza del futuro. Le barriere create hanno generato dispersione di energie e di ricchezza: ora bisognerà pensare ad un utilizzo razionale.
Plutone in Capricorno favorirà l’emergere di ciò che è ormai giunto alla nemesi nel vecchio modo di intendere l’aspetto materiale della vita.
Il Capricorno sarà sfidato da Urano in Ariete che, sicuramente vorrà far luce su certi arroccamenti e stimolerà a procedere verso il cambiamento. Senza dubbio la quadratura tra Urano e Plutone metterà in gioco le forze intellettuali e mentali contro quelle viscerali che potrebbero non accettare la sfida e difendersi fino all’inverosimile generando paure e voglia di rivendicazione.
Insieme potrebbero invece dar vita a nuovi modi di creare e vivere insieme favorendo il ritrovamento di motivazioni corrette che accompagnerebbero gli individui a mettere da parte le paure e a costruire insieme un mondo più bello e più giusto.
Elemento Aria
L’elemento Aria sarà “nutrito” da Nettuno (tranne la fase dal 5 giugno al 6 agosto in cui entra in Pesci) e da Saturno che si trova in Bilancia per tutto l’anno. Acquario e Bilancia sono segni che inducono a pensare a nuove logiche di convivenza e di relazione non solo tra poche persone ma anche tra i tanti individui che compongono le società. Soprattutto ci sarà bisogno di lavorare sulle “relazioni” che non funzionano e che, pertanto, generano moltissima solitudine e alienazione.
Senso di giustizia, solidarietà, condivisione di progetti allargati, ecologia, benessere e, soprattutto, miglioramento delle relazioni individuali che portino a forme più accettabili di convivenza saranno le principali sfide di questo elemento. Praticamente l’aria chiede di “pensare in grande e non sono per sé” in modo da procedere insieme verso mete comuni costruendo nuove opportunità per coloro che verranno dopo.
L’attenzione andrà quindi sul miglioramento della comunicazione individuali e tra paesi e a scambi più proficui che possano far ritornare la speranza di poter essere ognuno parte integrante di un progetto universale e che ogni singolo individuo con le sue specificità possa collaborare con qualità e capacità. Questi segni devono anche far pensare a nuove logiche che mettano in relazione ragione e sentimenti che, fino ad ora, si sono presentati per lo più scissi. Forse dovrebbe cominciare a entrare la logica del sentimento e del cuore e la Bilancia sarà la grande protagonista di questo passaggio.
Saturno in Bilancia invita anche alla responsabilizzazione e a ragionare sul bisogno di riagganciare un senso morale che sembra perduto da tempo; Nettuno invece chiederà di annullare le divisioni ideologiche e di comprendere che in fondo la sicurezza è data solo dalla visione comune delle cose e dei beni. Ci sarà bisogno anche di nuove modalità di mediazione che possano entrano in gioco laddove ci sono conflitti individuali e nazionali. La parola “tolleranza” sarà più attuale che mai.
L’aria può però esasperare gli idealismi e i tecnicismi: fidarsi solo dell’innovazione sarebbe un dramma; in effetti gli individui dovranno recuperare il buono dal passato perché altrimenti saranno tutti svuotati di senso.
Certo, la quadratura di Plutone alla Bilancia fa pensare che il passaggio verso un nuovo equilibrio sarà lento e che proprio le sfide ecologiche, quelle della giustizia e quelle etiche saranno le più complesse.
La Bilancia avrà anche l’opposizione di Urano il che riflette un abbassamento dei valori femminili che, dovrebbero invece essere apportatori di maggior sensibilità, di nuove forme di governare in linea con la natura che è la vera madre dell’umanità.
Elemento Acqua
L’Acqua è l’elemento più trasformativo, quello che deve mettere insieme e integrare le nuove idee che vengono partorite dall’Aria. E’ anche l’elemento che dovrà “lasciar andare ciò che è superato” e “liberarsi” dalle false strutture che ancora danno vita a resistenze e a blocchi. La presenza di Urano (fino al 12 marzo), di Giove (fino al 23 gennaio) e di Nettuno (dal 5 aprile al 6 agosto) in Pesci lasciano intendere fertilizzazioni in questo senso. Ci sarà il bisogno di dissolvere i vecchi schemi e di andare verso una maggior integrazione degli ideali che portino maggior libertà e capacità di vedere il mondo come un luogo in cui si può convivere e non sempre confliggere; per fare questo occorrerà uno sforzo comune e la nascita di un senso di spiritualità che permetta di vedere la vita come un “progetto che accumuna le persone”. Cara all’acqua è la funzione sentimento che riagganci valori profondi e condivisibili ma che possa anche prendere in considerazione i bisogni collettivi che, se non rispettati, ostacolano la visione di un bene superiore. L’Acqua deve anche lavorare sulle “ombre” che imperversano e che apportano disturbo e dis-unione. Le paure, l’irrazionalità, l’egoismo e la paura di perdere ciò che è stato acquisito sono ancora oggi i maggiori ostacoli al cambiamento. Soprattutto la quadratura di Nettuno allo Scorpione può alimentare il fanatismo e certe paranoie rispetto alla diversità vista come sabotatrice dell’identità nazionale.
In attesa che Nettuno – nel 2012 – entri definitivamente in Pesci bisognerà lavorare sull’integrazione delle varie parti che popolano la psiche individuale in modo da non fare più enormi proiezioni sul collettivo. Questi archetipi richiederanno anche una nuova sensibilità che porti al sentimento comune di compassione, unico che permetterà di percepire l’altro non come un nemico ma come un essere che – come noi – combatte con i suoi fantasmi interni e, quindi, da sostenere e da aiutare nel suo viaggio. L’acqua è anche portatrice di unione e, forse, bisognerà giungere ad un concetto di “famiglia” allargata in cui ogni membro faccia la sua parte per alimentare l’ affetto e l’ amore.
Il Cancro sarà il segno più battagliato in assoluto perché si troverà a gestire le spinte innovative di Urano, i blocchi di Saturno e le paure che emergeranno dall’inconscio più profondo. Questi tre pianeti metteranno a dura prova il sistema “famiglia” già tanto provato negli ultimi anni. Inoltre, il Cancro è il segno più portato verso l’accoglienza e la sensibilità verso i deboli, i bambini e le donne categorie che sono state bersagliate più delle altre. Certi valori quali la maternità, il supporto e la capacità di far crescere dovranno risvegliarsi per evitare la catastrofe.
Ogni singolo elemento e ogni singolo segno sono chiamati a fare la loro parte ispirando, costruendo, relazionandosi e sostenendo ciò che è di tutti ma, al tempo stesso, difendendo anche la diversità e i valori di ogni singolo essere.
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