IL RENE PAUROSO

Il nostro corpo, quando parla, difficilmente invia false informazioni , e ogni persona è in grado di comprendere intuitivamente il suo linguaggio in quanto utilizza una lingua antichissima e universale che esiste da sempre, quella dei simboli.

L’uomo deve essere considerato come un tutto unitario, dove la malattia si traduce a livello spirituale, come una mancata manifestazione della nostra reale natura, a livello psicologico come un disagio e a livello fisico come un sintomo.

Nel prossimo incontro si svilupperà il tema dei reni, collegati all’idea di equilibrio e vittime di emozioni pericolose come il terrore, la paura e lo shock. L’effetto di tali sentimenti mina la forza e la sicurezza di una persona così come lo spavento estremo può indurre la perdita di controllo della funzione renale.

Quota di partecipazione 10 euro. Prenotazione obbligatoria sul sito.

Alessandra Brunelli -  Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1994. Iscritta all’Ordine dei Medici- Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma dal 25.07.1995 (N. d’ord 46732)Specializzata in Chirurgia Maxillo Facciale, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nel 2001. Attualmente lavora presso Azienda Ospedaliera “San Camillo-Forlanini” di Roma come dirigente medico presso il reparto di chirurgia maxillo facciale (primario: dott A. Nisii). Approfondisce tematiche di medicina complementare con corsi di formazione in neuralterapia (società italiana di medicina funzionale SIME, nel 2012), di omeopatia (presso scuola di omeopatia Aurum, Roma, nel 2015), di agopuntura (presso scuola di agopuntura SOWEN, nel 2017), di Par Biomagnetico (presso ”Real Centro Universitario Escorial-María Cristina” nel 2017). Membro della EUROTAS, ETPA (European Transpersonal Association), IBF (International Breathwork Foundation). Nel 2009 inizia un percorso di formazione in Pneuma Transpersonal Training e nel 2013 entra a far parte del gruppo dei Formatori di Pneuma Transpersonal Training accompagnando le persone nelle loro esperienze duranti gli stati ampliati di Coscienza per il loro sviluppo personale.  
Tali esperienze le hanno permesso di integrare l’aspetto psicospirituale nel campo della medicina tradizionale, aprendo le porte a una nuova metodica di cura basata su una valutazione non esclusivamente fisica e sintomatica del paziente, ma estesa e arricchita dagli elementi psicologico-spirituali.