La nostra aura è un corpo sottile, una memoria energetica e un campo morfogenetico: uno strumento sensoriale sincronico, un’antenna potente e sempre “in rete”.

La nostra aura è un corpo sottile, una memoria energetica e un campo morfogenetico: uno strumento sensoriale sincronico, un’antenna potente e sempre “in rete”.

Studieremo in particolare le strutture e i miti collegati all’albero delle Sephirot, e i ventidue caratteri/arcani dell’alef-beit, con le corrispondenti lame del tarocco cosiddetto “di Marsiglia”, cercando di lavorare in un’ottica laica e obiettiva...

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IL CORSO HA OBBLIGO DI FREQUENZA. LE PRENOTAZIONI SONO RISERVATE SOLO ALLE PERSONE CHE HANNO FREQUENTATO IL CORSO FIN DALL'INIZIO O A CHI HA COMPLETATO IL CORSO NEGLI ANNI PRECEDENTI

La nostra aura è un corpo sottile, una memoria energetica e un campo morfogenetico: uno strumento sensoriale sincronico, un’antenna potente e sempre “in rete”.

Studieremo in particolare le strutture e i miti collegati all’albero delle Sephirot, e i ventidue caratteri/arcani dell’alef-beit, con le corrispondenti lame del tarocco cosiddetto “di Marsiglia”, cercando di lavorare in un’ottica laica e obiettiva...

IL CORSO HA OBBLIGO DI FREQUENZA. LE PRENOTAZIONI SONO RISERVATE SOLO ALLE PERSONE CHE HANNO FREQUENTATO IL CORSO FIN DALL'INIZIO O A CHI HA COMPLETATO IL CORSO NEGLI ANNI PRECEDENTI

Studieremo in particolare le strutture e i miti collegati all’albero delle Sephirot, e i ventidue caratteri/arcani dell’alef-beit, con le corrispondenti lame del tarocco cosiddetto “di Marsiglia”, cercando di lavorare in un’ottica laica e obiettiva...

Studieremo in particolare le strutture e i miti collegati all’albero delle Sephirot, e i ventidue caratteri/arcani dell’alef-beit, con le corrispondenti lame del tarocco cosiddetto “di Marsiglia”, cercando di lavorare in un’ottica laica e obiettiva...

Esiste una tradizione antichissima che interpreta il mondo e la vita in tutti i loro aspetti come una benedizione, un dono, un’Opera alla quale ciascuno di noi è chiamato a contribuire mediante il “fare Anima”, cioè la consapevole attivazione del proprio ruolo di mediatore creativo tra il piano della coscienza biologica e il Sè.

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Esiste una tradizione antichissima che interpreta il mondo e la vita in tutti i loro aspetti come una benedizione, un dono, un’Opera alla quale ciascuno di noi è chiamato a contribuire mediante il “fare Anima”, cioè la consapevole attivazione del proprio ruolo di mediatore creativo tra il piano della coscienza biologica e il Sè.

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Esiste una tradizione antichissima che interpreta il mondo e la vita in tutti i loro aspetti come una benedizione, un dono, un’Opera alla quale ciascuno di noi è chiamato a contribuire mediante il “fare Anima”, cioè la consapevole attivazione del proprio ruolo di mediatore creativo tra il piano della coscienza biologica e il Sè.

IL CORSO HA OBBLIGO DI FREQUENZA. NON E'PIU' POSSIBILE PRENOTARSI

Esiste una tradizione antichissima che interpreta il mondo e la vita in tutti i loro aspetti come una benedizione, un dono, un’Opera alla quale ciascuno di noi è chiamato a contribuire mediante il “fare Anima”, cioè la consapevole attivazione del proprio ruolo di mediatore creativo tra il piano della coscienza biologica e il Sè.