Capricorno

• 1a decade: 22 – 31 dicembre
• 2a decade: 1 – 10 gennaio
• 3a decade: 11 – 20 gennaio

“Il razionalista si innamora dei sistemi. Egli è sempre incline a diffidare dei propri istinti”. (H. Hesse)

Anche per il mese in corso il vostro cielo astrale vi consente di viaggiare con il vento in poppa in un contesto ricco di novità e apertura verso nuovi orizzonti.

E’ ancora Giove, in aspetto armonico al Sole, nel quinto campo a supportarvi in questo vostro percorso dotandovi di un senso di individualità che richiede gratificazioni e la realizzazione di qualcosa di visibile, di importante. E, anche se tutto ciò esula dalla vostra natura riservata, dovrete prendere atto dei mutamenti che stanno producendo in voi delle svolte a cui difficilmente potrete sottrarvi.

Ad accompagnare il Dio dell’Olimpo in questo percorso interviene Urano, che, anch’esso nel campo in questione, in aspetto armonico al Luminare vi esorta a procedere verso una revisione della vostra identità nell’ottica di una vera e propria rinascita. A beneficiare del transito saranno gli appartenenti alla terza decade che tuttavia, stante la lentezza del passaggio, potrebbero aver già accolto le sollecitazioni uraniane. La presenza dei due pianeti nella casa associata all’amore, al divertimento, rappresenta un buon transito, ricco di stimoli. Con questa configurazione potrete ampliare le vostre prospettive esistenziali, cogliendo nuove ed interessanti opportunità e anche i viaggi potranno essere fonte di nuove esperienze, nuove emozioni nella condizione di modificare la vostra concezione della vita, vita, che, al momento richiede maggiore libertà.

Importante, in questo contesto frizzantino, la presenza di Marte, sino al 27 in aspetto di trigono al Sole, che, lasciati i gradi della prima decade, si estende ora alla terza, mantenendo ancora quelli della seconda decade. E’ un’energia, quella dell’archetipo, che vi sprona alla lotta per raggiungere i vostri obiettivi, sopportandovi con una forza di notevoli proporzioni. E’ questa un’energia che, ad ogni buon conto, non vi è sconosciuta in quanto il pianeta è in posizione di esaltazione nel vostro segno.

Anche la posizione di Mercurio nel nono campo concorre a sollecitarvi verso un ampliamento dei vostri orizzonti esistenziali. E’ un bel transito che, con l’aspetto armonico al Sole di tutte e tre le decadi, non è solo favorevole alle attività mentali, ma sollecita anche il bisogno di comunicare. Attenzione, tuttavia, alla presenza di Nettuno e Saturno nel terzo campo che, proprio per quanto riguarda la “comunicazione”, richiedono cautela. In effetti, anche se la posizione dei due pianeti è in aspetto armonico al Sole, è bene ricordare che Nettuno nel campo in questione può causare fraintendimenti anche in considerazione del fatto che il vostro modo di percepire le cose è in fase di cambiamento, mi riferisco in particolare agli appartenenti alla terza decade sottoposti al passaggio dell’archetipo sul loro Luminare. Per quanto riguarda Saturno, che coinvolge la prima decade, ricordo che nel terzo settore esperienziale, il Grande Saggio, porta sempre un nuovo modo di affrontare il mondo interno, ma anche quello esterno, con la possibile complicazione, a fronte di questo mutamento, di non essere più compresi dagli altri. E, considerato che i cambiamenti sono radicali, quando è coinvolto Saturno, è possibile che viviate momenti di sconforto. Osservate con distacco ciò che provate, le energie che vi supportano sono potenti e anche questo transito rappresenterà, alla fine, un momento di grande crescita personale.

Sempre gli appartenenti alla prima decade dovranno far fronte alla presenza di Marte, dal 28, in aspetto dissonante al loro Sole. Con questa postazione del pianeta, dovrete dunque prendere qualche precauzione a causa di una certa propensione alla litigiosità che vi ostacola nel raggiungere i necessari compromessi, soprattutto per quanto attiene il lavoro. Fate attenzione quindi a non farvi sopraffare dalle vostre energie e dal vostro egocentrismo, cercate invece di trovare il giusto atteggiamento per non vanificare il lavoro svolto sino ad oggi.